Levi de Veali. Ricordi ed eventi che ne fanno una storia

Introduzione dell’autrice

Per ciascuno la propria famiglia è un po’ speciale, ma, di solito, non se ne scrive la storia. Per lungo tempo, nemmeno io ci ho pensato, sino a che si sono venute a sovrapporre svariate motivazioni che mi hanno invece spinta a desiderare di farlo, e poi a farlo.
C’era, innanzitutto, il trascorrere degli anni, che rendeva tanto più evidente quanto i ricordi siano caduchi e rischino di estinguersi con le persone. Sin tanto che mia mamma era in vita, mi sembrava importante poter raccogliere le sue memorie, per noi e per le generazioni successive della famiglia.
Al di là di questa esigenza, che sarebbe rimasta privata, parlando con altri, leggendo esperienze altrui, mi si è formata l’idea che la nostra storia non fosse solo personale, bensì anche il frammento, sia pur minuscolo, della più ampia storia, di un’epoca e di tante tragedie.
Così abbiamo cominciato i racconti, che ora sono racchiusi in queste pagine. Stendere questi capitoli ha richiesto parecchio tempo e frattanto molto è cambiato. La protagonista e prima narratrice di queste vicende – Sandra Levi de Veali – ha cessato di esistere, ma ora c’è la più recente generazione della famiglia, Leo.

Indice

– Prologo. Fra rabbini e possidenti

Capitolo I. Nascere al “Quaranta”
– La generazione dei nonni
– Mamma e papà
– Una casa normale
– La “servitù”

Capitolo II. Crescere al “Quaranta”
– La scuola in casa
– Bambine di buona famiglia
– Passatempi semplici
– Le vacanze e la villeggiatura
– Viaggiare, scoprire
– Tre sorelle
– Essere ebrea

Capitolo III. Le signorine de Veali
– Tra ginnasio e liceo: un mondo più ampio
– Il matrimonio di Nucci

Capitolo IV. Una giovinezza dorata
– Bellezze in bicicletta
– Giovinette in società
– La passione per i viaggi
– Le estati al Lido

Capitolo V. La famiglia Weisz

Capitolo VI. Il mondo che crolla. Parte prima
– La storia nelle nostre vite
– Scampoli di normalità

Capitolo VII. Il mondo che crolla. Parte seconda
– Partire, fuggire
– Fuggire, nascondersi
– Réfugiés
– Tornare

Capitolo VIII. Ricominciare
– «Mi iscrivo all’Università se lo fate anche voi»
– Arriva Simona

Capitolo IX. Dal 1947 al 1963
– Simona
– La giovane famiglia Weisz
– La Signora lavora
– Simona va a scuola
– Il “salotto Weisz”

Capitolo X. Dal 1964 agli anni Settanta
– Generoso e irascibile
– La signora di Résidence
– giugno 1964, Finale
– Simona e Beppe
– «I miei vecchi»
– La casa a Valsalice
– Continua