Linee guida per una comunicazione rispettosa delle differenze di genere al museo

Avere una visione di futuro è elemento fondamentale del fare cultura.
Il Piano Strategico dei Musei Reali per il triennio 2021 – 2024 pone al centro della pratica museale i diciassette obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, non solo nella prospettiva delle generazioni che ci attendono, ma anche per rispondere a bisogni e prerogative che sono espresse già oggi dalla comunità, nel contesto locale e allargato.
È una sfida complessa, perché interrogarsi sul cambiamento possibile significa avere il coraggio di ripensare il ruolo del museo nel ventunesimo secolo come punto di riferimento per il territorio e potenziale change maker rispetto a comportamenti individuali e scelte collettive.

Negli ultimi anni i Musei Reali hanno intensificato le iniziative per la disseminazione dei temi dello sviluppo sostenibile, co-producendo la mostra antologica di Street Art TOward2030. What are you doing?; ospitando il progetto di Land Art solidale-ambientalista Saype. Let’s create the biggest human chain; lavorando sul rapporto tra mondo animale, collezioni d’arte antica e contemporanea con le esposizioni Animali dalla A alla Z e Animali a Corte; e in ultimo con la mostra Focus on Future. 14 fotografi per l’Agenda Onu 2030.
Ma si è lavorato anche dietro i riflettori, ragionando su come poter contribuire in prima persona al cambiamento nel nostro quotidiano: per esempio rispetto ai temi del contenimento energetico dei fabbricati, del consumo dell’acqua, dell’impatto ambientale dei cantieri e della mobilità sostenibile del personale nei tragitti casa-lavoro.

Per attivare cambiamenti veramente duraturi è necessario avviare azioni sistemiche che siano in grado di riorientare le politiche e le abitudini, agendo in primo luogo sulla consapevolezza dei problemi e delle sfide, sulla condivisione degli obiettivi e sulla responsabilità individuale.
È questo il caso del progetto che qui presentiamo, che interpreta l’obiettivo della parità di genere non solo come un dovere a cui siamo chiamati in quanto istituzione pubblica, ma soprattutto come prospettiva strategica per lo sviluppo sostenibile della comunità, e quindi integrata con tutti gli ambiti di vita dei Musei: dall’organizzazione interna alla proposta culturale pubblica.
Un grande successo di partecipazione ha accompagnato sia la fase di formazione, aperta a tutto il personale, sia quella laboratoriale sulle Linee Guida.
Grazie alla esperta linguista che ha saputo proporre l’argomento in termimi appassionanti e coinvolgenti, già dai primi incontri si sono verificate alcune piccole rivoluzioni nella comunicazione dei Musei Reali, che grazie a questo lavoro si potranno tradurre in una sempre maggiore qualità del servizio pubblico.

Enrica Pagella
Direttrice dei Musei Reali

Indice del volume

Linguaggio, persone, museo, Filippo Masino

Per una comunicazione corretta, chiara, efficace, Manuela Manera

Strategie linguistiche, Manuela Manera

Repertorio, a cura del gruppo di lavoro
Parte 1 – Linguaggio amministrativo
Parte 2 – Comunicazione istituzionale
Parte 3 – Glossario di genere

Bibliografia
Appendice – Voci dal gruppo di lavoro